Presentato il progetto Cibum: serata di inaugurazione a Villa Baiana
Partecipato evento di lancio a Villa Baiana per promuovere territori e sapori
Una folta platea di operatori, sindaci e amministratori, imprenditori e appassionati, ha preso parte alla presentazione del Progetto Cibum, promosso da Fondazione Franciacorta, in partnership con: Banca di Credito cooperativo di Brescia, Italy 4 Golf, Visit Brescia, Terra della Franciacorta, Fondazione Cogeme, Accademia Symposium, Associazione Cuochi Bresciani. “Offriamo alla collettività un progetto – afferma il presidente di Fondazione Franciacorta, Adriano Baffelli – che intende dare immagine e voce alle grandi potenzialità dei prodotti gastronomici del territorio, aprendosi anche al confronto con quelli di altre zone”.
La degustazione, accompagnata da riferimenti storici e culturali, permette di aggiungere valore aggiunto alla promozione turistica, come ha evidenziato nel suo intervento l’amministratore delegato di Visit Brescia, Graziano Pennacchio. Lo stretto legame tra la cultura del luogo e le peculiarità, tra le quali la bontà, dei prodotti, è stata messa in luce da Gabriele Archetti, presidente di Fondazione Cogeme e docente di storia medievale dell’Università Cattolica. Il vicepresidente della Bcc di Brescia, Vincenzo Gaspari, ha sottolineato la convinzione dell’istituto di Credito cooperativo nel sostenere l’iniziativa.
Da parte sua, Francesco Inverardi Pasini, presidente di Terra della Franciacorta e sindaco di Passirano, ha sostenuto: “Cibum indica una necessità: Fondazione Franciacorta ha colto nel segno, promuovendo questa iniziativa, che non tocca un aspetto contingente, ma che apre una riflessione destinata a perdurare nel futuro. Grazie presidente Baffelli per questo evento, che ci tocca come amministratori comunali”.
Il confronto, moderato dalla giornalista Benedetta Mora, è terminato con l’intervento dei Cuochi Bresciani, Debora Meduri e Giuseppe Tognazzi, che hanno spiegato caratteristiche e abbinamenti dei prodotti protagonisti della cena degustazione allestita nei saloni Pupitres e Quadri di Villa Baiana. Le realtà coinvolte dal progetto hanno illustrando il proprio legame con il mondo gastronomico locale, guardando al tema cibo sotto diverse prospettive: elemento di identificazione culturale e sociale, strumento di educazione, momento di comunione e condivisione, mondo da riscoprire e attraverso il quale conoscere il territorio. Ed ancora, come cibo per l’anima e come settore sul quale investire le proprie risorse e le proprie energie.
“L’agroalimentare è un filo connettore per numerose realtà e Cibum vuole riunirle per potenziare la spinta turistica del territorio, dando spazio a quei produttori che il più delle volte faticano a farsi conoscere sui mercati locale ed extra locale” – ha precisato Baffelli. “Attraverso un’azione mirata, anche digitale, sarà possibile dare visibilità alle eccellenze e ai produttori, sfruttando le potenzialità messe in campo dall’innovazione”.
Si è trattato del primo di un ciclo di incontri con degustazioni ad hoc, volti a inserire le eccellenze locali in un circuito di promozione che preveda la partecipazione a eventi selezionati e il coinvolgimento di delegazioni estere per diffondere la cultura del buon gusto e valorizzare i territori. Un senso da affinare per imparare a distinguere i prodotti genuini e artigianali, che ancora mantengono i profumi e la fragranza di un tempo.
Un’iniziativa che vede protagonisti Territorio, cultura ed economia e che, oltre alla Franciacorta, coinvolge il Sebino e la Vallecamonica. Non solo, la serata di presentazione ha consentito un interessante e piacevole viaggio culinario – al quale ha collaborato per la selezione Eligere Food – lungo vari territori del bresciano, spintosi sino a Novara. Ospite della serata, infatti, la Tenuta La Mondina con il riso Carnaroli e il venere Artemide. Anche il caviale dell’Agroittica di Calvisano e la pasta di grani antichi Benaglio di Rezzato, hanno accompagnato gli assaggi e le degustazioni di confetture del Giardino Felice, del miele del Faby, dei salumi del Berlinghetto, dei formaggi caprini Consoli e del Silter dell’Alta Valcamonica di Bezzi, con il pane Astori di Coccaglio e le verdure di Monterotondo, e lo stracotto d’asino del Colmetto.
Monticelli Brusati, 25 ottobre 2019